“Fiamme e Ragione”, “Facimmoce ‘a croce” e “Racconti dal Risanamento” nel terzo week end di Maggio 2014

Nell’ambito del terzo weekend di Maggio dei Monumenti 2014, l’Associazione Culturale NarteA propone un fine settimana ricco di eventi tra tradizione, folklore, divertimento e storia: questi sono punti cardini per divertirsi conoscendo la città! La storia di Napoli contiene da sempre un sottotesto emotivo, ma le consuetudini e i modi di approccio ad essa ci conducono spesso a dimenticare la parte sentimentale, viscerale del nostro passato.

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Il 17 febbraio del 1600 si consuma uno degli episodi più drammatici dell’epoca che traghetta il mondo occidentale dalla cristianità medioevale all’illuminismo, passando attraverso il trauma culturale e religioso del Rinascimento e della Riforma. Uno dei protagonisti di questa rivoluzione culturale fu il nolano Giordano Bruno che, con il suo genio e la sua volontà di andare contro regole imposte da Stato e Chiesa, fu condannato ad abiurare il suo pensiero, considerato eretico e mendace… pena il rogo.

L’Associazione Culturale NarteA in collaborazione con l’Associazione Neartpolis e il polo culturale Pietrasanta e con il patrocinio morale del Comune di Napoli, in occasione della Mostra Impossibile allestita nel Complesso Monumentale di san Domenico Maggiore, ripresenta “Fiamme e Ragione” la visita guidata teatralizzata interamente dedicata al filosofo nolano che in quello stesso luogo incontrò per la prima volta la sua Magia Naturale
 
Fiamme e Ragione: Sabato 17 Maggio 2014 ore 20:00
Complesso Monumentale di San Domenico Maggiore
Quota di partecipazione: € 15,00
Prenotazione obbligatoria

Divenute parti integranti del contesto urbano, le edicole votive (in gergo altarini) rappresentano il bisogno che il popolo napoletano ha di vedere e sentire una presenza superiore, cui chiedere aiuto e protezione. 
Un piccolo apparato emblematico dal punto di vista storico, artistico, antropologico, che testimonia la vitalità di un popolo che, sin dai tempi antichi, ha sempre trovato conforto in una religiosità sui generis, stringendo un rapporto confidenziale con santi e madonne.
In nessuna città come Napoli, il sovrannaturale e il misterico trovano il loro locus naturalis tra quelle stradine che custodiscono la memoria di antichi rituali mai scomparsi… ma anche dove prende forma la straordinaria unione tra sacro e profano.
Attraverso un itinerario guidato teatralizzato – ideato e realizzato da Alessia Zorzenon e Febo Quercia – l’Associazione culturale NarteA porterà a scoprire come tra i vicoli dell’antica Napoli riescano a convivere realtà normalmente agli antipodi come religione e superstizione, cultura e ignoranza… divino e sacrilego, accompagnando gli ospiti in una passeggiata tra alcune edicole votive napoletane nascoste nei vicoli di una città che non smette mai di stupire e impressionare… ed esclamare: <<gesùgesù, FACIMMECE ‘A CROCE>>

Facimmoce ‘a croce: Domenica 18 Maggio ore 11:00
Piazza Dante
Quota di partecipazione: € 10,00
Prenotazione obbligatoria

Non sempre bastano i racconti per ricordare la storia di una città: una parte è spesso oscurata o semplicemente sottovalutata…
A volte, quella parte viene sperduta o surrogata da luoghi comuni, da giudizi superficiali, dalla superstizione: eppure il volto di Napoli è un mosaico raffinato, che è stato calpestato e alterato nel corso del tempo. Donne e uomini illustri hanno attraversato i suoi vicoli e vicoletti, ammirato le antiche botteghe, esaltato l’ingegno e la maestranza di un monumento, di una piazza, di un edificio, di un popolo; e grazie al loro impegno queste strade conserveranno sempre il nome di quei mestieri e di quei mestieranti…gli stessi che hanno resistito quell’estate del 1884. 
Fondaci, vicoli e abitazioni furono degradati dall’epidemia di colera che trafisse la città: i vecchi quartieri di Vicaria, Porto, Pendino, Mercato furono deturpati e i napoletani decimati. Per la prima volta a Napoli si pose la questione della riqualificazione, costringendo ad un più ampio obbiettivo di modernizzazione: bisognava “sventrare Napoli”. 
Per risanare quella ferita che aveva sfregiato il volto della città, si “pose quella prima pietra” che avrebbe dato vita ad una nuova fisionomia urbana…ma nell’intento di portare vantaggio da quella speculazione edilizia, fu proprio Napoli a perdere una fetta del suo più antico passato… 
Domenica 18 maggio 2014 (partenza ore 10:30 in piazza Bovio) l’Associazione Culturale NarteA presenta “Racconti dal Risanamento”, una visita guidata teatralizzata organizzata in collaborazione con il Comitato per la tutela e salvaguardia di Piazza Bovio al fine di valorizzare il territorio e la storia dello “sventramento”, quando fu posta la prima pietra del Risanamento a Napoli, all’ubicazione dell’antica fontana di Nettuno poi rimossa, fino alla costruzione della stazione della metropolitana dell’arte zona Università.

Racconti dal Risanamento: Domenica 18 Maggio ore 10:30
Piazza Bovio (ang. Pomodorino)
Quota di partecipazione: € 10,00
Prenotazione obbligatoria

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