‘E Boss, Napule e ‘o Bambeniello

La Natività tutta in chiave napoletana per smitizzare falsi guappi e valorizzare le cavità tufacee di piazza Cavour. E’ questa l’idea che ha portato Febo Quercia a scrivere l’atto unico ” ‘E boss, Napule e ‘o Bambeniello” e metterlo in scena in collaborazione con l’associazione culturale Etra, il CSM e Campania Tour, riuscendo a ricevere sempre più riscontri positivi. Dopo una bella rassegna stampa raccolta nella settimana successiva ai primi due spettacoli, infatti, sono state anche prolungate le repliche per accontentare molte richieste di lavoratori in affanno per i regali natalizi. La novità nell’evento sta nella creazione di un percorso turistico davvero sui generis, a metà tra la visita guidata e la rappresentazione teatrale: la sceneggiatura di F. Quercia vede la nascita di Gesù Bambino nel cuore antico della città, proprio sotto al ponte della Sanità come idea di Dio per riscattare un luogo dove a capo di tutto c’è il “Sistema”, dove si muore perchè non c’è alternativa; tra una scena e l’altra della commedia, gli spettatori assisteranno, a una visita guidata nella cava di Piazza Cavour, rifugio antiaereo durante l’ultima guerra e coscienza nascosta di 2.500 anni di storia cittadina, tra ipogei greci, tombe romane e catacombe paleocristiane.

Non c’è da meravigliarsi quindi se oltre la lieta novella, fra una battuta ed l’altra una guida racconterà la storia di quel luogo così suggestivo. Tra gag comiche ispirate alla vita quotidiana (San Gennaro che si lamenta perché dopo il furto del pastorale gli chiedono il cavallo di ritorno oppure le voci di due vicolane intente a commentare l’ultima puntata di Un posto al sole) la scena si sposterà sui diversi ambienti che compongono la cavità chiudendo in un lieto fine, segno di speranza per la città.

Gli attori, oltre a Febo Quercia, che hanno dato vita a questo Presepe Attuale sono (in ordine di apparizione) Stefano Russo, Vincenzo Cerbone, Antimo Casertano, Pasquale Regina, Chiara di Carluccio, Teresa Ciancio e la giovanissima Titti Guazzo (13 anni), supportati anche musicalmente con una coreografia moderna di Teresa Ciancio realizzata con la collaborazione di Paola Lofrano e Maria Gabriella Vitale.

Una perfetta sincronia tra l’organizzazione dell’evento e le visite guidate gestite dall’associazione Etra e lo spettacolo (gestito dal gruppo che oggi si è unito nell’Associazione Culturale NarteA), riesce sempre a creare interazioni tra pubblico e attori i quali, ora mantenendo un copione appositamente studiato ora improvvisando, coinvolgono i visitatori in un “presepe d’eccezione”!

Per maggiori informazioni
Per info e prenotazioni: 339.7020849; 347.5706003
Prenotazione Obbligatoria – Posti limitati

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