Napoli ai tempi delle rivolte: NOI VIVI e Gli Echi della rivolta, un week end all’insegna del coraggio di un popolo

Un particolare weekend nella storia per rivivere Napoli con due iniziative targate NarteA: in prossimità del giorno della Liberazione, sabato 23 aprile 2016 (ore 19:15 e ore 21:00, costo € 15,00) con “Noi Vivi”, uno spettacolo storico itinerante in scena nella Galleria Borbonica, e domenica 24 aprile 2016 (ore 11:00, costo € 12,00) con “Echi della Rivolta”, una visita guidata teatralizzata che parte dal Chiostro del Carmine Maggiore. Per partecipare, è obbligatoria la prenotazione ai numeri 339.7020849 – 334.6227785.

Un appassionante viaggio nelle epoche remote per conoscere il passato di Napoli con uno sguardo rivolto a quei napoletani sempre pronti alla rivolta quando la vita della città diventava difficile: immergendosi dapprima nella città di “sotto” della Galleria Borbonica, spaziando tra antiche cisterne, auto d’epoca e affascinanti ricoveri bellici, si ricordano le Quattro giornate di Napoli con “Noi Vivi”, per risalire in superficie con le vicende del luglio 1647 quando “Echi della Rivolta” risuonavano in Piazza Mercato contro il Viceré Duca D’Arcos. L’Associazione Culturale NarteA propone questi due appuntamenti in vista del giorno della Liberazione: sabato 23 aprile, con lo spettacolo storico itinerante “Noi Vivi” (due turni alle ore 19:15 e alle ore 21:00, costo € 15,00) sul palcoscenico naturale della Galleria Borbonica in Vico del Grottone n°4, e domenica 24 aprile, con la visita guidata teatralizzata “Echi della Rivolta” (alle ore 11:00, costo € 12,00), una visita teatralizzata che parte dal Chiostro della Basilica del Carmine Maggiore in Piazza Mercato, aperto straordinariamente per l’evento, fino a visitare il Chiostro di Sant’Eligio. L’intento di NarteA è quello di coinvolgere il pubblico attraverso emozionati spettacoli itineranti e visite guidate teatralizzate, messe in scena per scoprire e conoscere luoghi seducenti di arte e di storia napoletana. La prenotazione è obbligatoria per entrambi gli eventi ai numeri 339.7020849 – 334.6227785.

LocNOIVIVI212

Sabato 23 Aprile 2016
ore 19.15 e 21:00
Quota di partecipazione: 
€ 15,00 a persona

 

NOI VIVI
Immagina di essere scaraventato nel tempo… nei mesi che precedono le quattro giornate di Napoli. L’inverno è arrivato e la città partenopea rischia di essere coperta più dalle bombe che dalla neve. Ogni giorno diventa difficile sopravvivere all’arida tragedia di quegli anni. Suona la sirena… un’altra bomba cade dal cielo: l’affanno aumenta, le macerie ostacolano ogni vicolo. Anche l’ospedale Loreto è distrutto! La folla divampa per la strada, la paura prende il sopravvento ma non c’è tempo per pensare! Bisogna fuggire, raccogliere velocemente in un lenzuolo le cose più “utili” e trovare rifugio nell’unico posto dove forse ci si può salvare… La fila per scampare ai bombardamenti sembra interminabile. Tutti cercano di aggrapparsi al grembo materno della Napoli di “sotto”: le cavità tufacee, prima cisterne d’acqua, si inventano a ricoveri antiaerei. Ormai questo sembra l’unico luogo dove la speranza di non perdere il respiro può rimanere accesa. La luce fievole delle lampadine a 12 volt sono quelle del Ricovero…ma illuminano a malapena i volti degli sfollati napoletani. Stanchi e infreddoliti si cerca una coperta, un soccorso, uno sguardo o un volto familiare. Un attimo e la sirena suona di nuovo: la paura torna, il tempo non ha più lancette, il giorno e la notte si confondo…nasce l’esigenza di crearsi una “nuova” quotidianità, di sentirsi ancora umani! Nel tempo i bombardamenti hanno cancellato ogni cosa, ma non la memoria e la speranza di risalire in superficie per gridare al cielo e agli attori di quella assurda Guerra: “NOI VIVI”! 
  
echi-loc-void-500

Domenica 24 Aprile 2016
ore 11:00
Quota di partecipazione: 
€ 12,00 a persona
 
GLI ECHI DELLA RIVOLTA
Nel mese di luglio del 1647, mentre il popolo napoletano preparava i festeggiamenti per la Festa della Madonna del Carmine, il Vicerè spagnolo decise di aumentare le gabelle sulla frutta per l’ennesima volta. Il popolo preso ormai per il collo e guidato da un pescivendolo, si ribellò. In una settimana Napoli cambiò volto e tutti coloro che erano stati “pecora” in pochi giorni si trasformarono in “lupo” ma il potere del denaro riportò tutto alle condizioni originarie passando però sul cadavere di quel pescivendolo il cui nome ancora oggi risuona come fosse un mito: Masaniello. Ma la morte di Masaniello nonostante tutto creò inevitabilmente un rumore d fondo nella città partenopea che per lungo tempo propagò tra le mura e nel popolo napoletano gli echi della rivolta. L’Associazione Culturale NarteA in collaborazione con la Basilica Santuario del Carmine Maggiore, riproporrà la visita guidata teatralizzata che ripercorrerà le vicende del Luglio 1647 proprio nei posti, aperti eccezionalmente per l’iniziativa in cui Ebbero luogo, ponendo l’accento sugli aspetti sociali, politici e storici che funsero da cornice agli avvenimenti, senza però trascurare le conseguenze che questa rivoltaebbe sul Regno di Napoli ma, anche e soprattutto, sulle persone che gravitarono attorno alla carismatica, ma discussa, figura di Tommaso Aniello di Amalfi.

Prenotazioni obbligatorie ai 339.7020849 – 334.6227785 – 380.9049909

 

{module [152]}

May also interest you

rimani in contatto con noi

Abbonati adesso e ricevi newsletter settimanali con materiale didattico, nuovi corsi, post interessanti, libri popolari e molto altro ancora!